Il Vangelo in casa - dal Collegio Papio di Ascona
con don Patrizio Foletti
Questa settimana, nel Vangelo di Luca, Giovanni Battista e il popolo radunato sulle sponde del Giordano per ricevere il primo sacramento, assistono ad una delle epifanie più gloriose della Trinità: la discesa dello Spirito Santo - dopo il battesimo da parte di Giovanni - in forma corporea su Gesù. «Non aveva certo bisogno di essere battezzato» spiega don Patrizio «ma ha voluto sottolineare che la sua venuta è soprattutto per i peccatori. Il battesimo, per gli ebrei segno di conversione e riconciliazione, diventa per il Cristo solidarietà con noi: pur senza peccato, condivide la condizione dei peccatori, accogliendo il nostro bisogno di salvezza». La missione di Gesù, nello stupore generale, diventa pubblica? «Soprattutto da quando Giovanni sarà arrestato» prosegue don Patrizio, «ma da subito Gesù stabilirà con alcuni un rapporto particolare: lo scrive l'evangelista Giovanni dei due discepoli che lo incontrano ricordando anche l'ora, le quattro del pomeriggio». La fede nasce da questo, oggi come allora? «L'incontro con il Signore attraverso la comunità è fondamentale: scatena il fascino che può muoverci verso un cammino di fede».
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Alleati nel giardino della cura - Asclepio e la morte -Ventiduesima sosta
con Graziano Martignoni
"Alleati nel Giardino della Cura" , rubrica video di Caritas Ticino con Graziano Martignoni, psicologo e psicoterapeuta, che ci accompagna in un viaggio - di ventisei soste - alla scoperta della Cura, lontana nella sua natura accogliente dal rigore foderato di competenze della terapia. Un racconto fatto di solidarietà, gesti, sguardi e parole, in una relazione che nutre il curante e il curato. A fare da sfondo, e ad ospitare la poltrona di Graziano Martignoni, l’"uomo albero", rivisitato in 3D, dal celebre trittico di Hieronymus Bosch (1453-1516) "Il giardino delle delizie"
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