L’occasione è la proiezione di un video dedicato all’inserimento di ciechi e ipovedenti presso Casa Andreina, una struttura della Unitas che li rappresenta qui in Ticino. La regista Alessia Bottone era presente e ne abbiamo approfittato per approfondire con lei il tema della comunicazione di messaggi inclusivi. Lei è impegnata in ambito sociale con diverse iniziative, oltre a quella presentata a Lugano, un documentario sulle barriere architettoniche, oppure sulla conciliazione fra lavoro e famiglia, così come il tema dei migranti e quello della violenza psicologica sulle donne, saranno affrontati nelle sue produzioni. Denuncia e speranza si intrecciano per fare cultura, comunicare oltre le apparenze, smontare pregiudizi, costruire possibilità inclusive.
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