LE RAGIONI PER CONTINUARE IL PROGETTO
Per portare frutti sulla distanza, un lavoro come quello cominciato nel
1999 con il progetto SU, deve essere continuato su tempi molto più lunghi.
Questa considerazione di carattere generale ci pare diventi una sorta di
imperativo morale per tre motivi principali.
PREMESSA PER IL SECONDO PROGETTO SIGRID UNDSET (2000-2001)
Come dicevamo nel rapporto del primo anno di SU, se da una parte c’è la percezione
della disparità a livello professionale fra donne e uomini, e se si è a conoscenza
dell’esistenza della legge sulle pari opportunità, d’altra parte emerge il dato
poco confortante che le istanze presentate all’ufficio di conciliazione sono
pochissime. Evidentemente le disparità ci sono ma non sono combattute abbastanza.
Crediamo che le ragioni di questo quadro siano dovute in buona parte al peso
di una mentalità tutto sommato fatalista che considera le disparità come inevitabili.
A questo si aggiunge la cattiva informazione su cosa effettivamente potrebbe
essere fatto per modificare la situazione attuale, con quali strumenti, e con
quale efficacia.
SIGRID UNDSET DIVENTA UN FILM: “AL SIGRID UNDSET CLUB” (In quattro
parti)
Se il lavoro da fare è quindi duplice, modificare la mentalità e dare più
informazioni, pensiamo di usare il video secondo due modalità tipiche per
raggiungere questi obiettivi: il racconto di storie tramite la fiction e
l’informazione televisiva. Si tratta di fare emergere che:
I video non assomiglieranno a servizi di informazione ma a storie vere o di
finzione che si raccontano in un cortometraggio, come se fosse un telefilm.
I cortometraggi avranno come obiettivo quello di presentare un problema sociale
senza renderlo pesante, in modo che la visione sia prima di tutto piacevole
e accattivante. Vorremmo cioè togliere il peso psicologico di doversi piegare
su un problema sociale da analizzare ottenendo comunque il risultato di un approfondimento
senza “fatica” eccessiva. Questa scelta metodologica che chiede un impegno notevole
di lavorazione ha il pregio di permettere di raggiungere un pubblico più ampio
di quello che si ottiene con altre modalità di informazione/formazione.
L’obiettivo è di ricostruire delle storie, realmente accadute o verosimili che
mettano a fuoco la problematica della disparità nella vita professionale e il
tipo di interventi tentati. Le sottolineature tecniche sia del manifestarsi
delle discriminazioni sia dei mezzi utilizzati per lottare contro le diverse
forme di disparità saranno elaborate in stretta collaborazione con la consulente
per la condizione femminile in Ticino. Desideriamo infatti che attraverso la
fiction televisiva sia costantemente presente il vero obiettivo a taglio pedagogico:
l’informazione e la promozione di una lotta efficace contro le disparità.
Filo conduttore di queste storie, saranno quattro donne che si ritrovano in
un bar/Club (il Sigrid Undset Club) raccontandosi la loro lotta quotidiana per
la parità. A loro si unirà la cameriera del club che racconta anche la sua storia.
Alcune figure maschili di partner e amici parteciperanno al processo di riflessione
e di lotta che non è solo femminile.
Ogni cortometraggio racconterà una storia distinta ma il collegamento fra i
quattro cortometraggi sarà mantenuto dai personaggi che si ritrovano nel bar/club.
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Consulente Didattico |
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Finanz. |
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