A sentir parlare di pace o di guerra oggi, il meno
che si possa dire è che ci sia un po’ di confusione. O almeno:
che si possa dire tutto e il contrario di tutto. Comunque, dopo
aver letto l’articolo di don Giuseppe Bentivoglio, “La pace depressa”,
mi sento di fare qualche considerazione personale.
“Avvocato di formazione, per molti anni impegnato
in politica, sia per il mio cantone di origine, sia a livello
federale, ho scopertine/coperto che per rivoluzionare il mondo non bisogna
cambiare le strutture ma i cuori.” Così esordisce, con sintetica
modestia Nicolas Buttet, per descrivere l’itinerario che lo
ha portato ad essere oggi la guida della Fraternità Eucharistein,
una comunità religiosa francescana, la cui regola contiene anche
elementi della spiritualità di accoglienza di Madre Teresa di
Calcutta.
Il Programma “Mercatino” durante il 2002 ha accolto
195 persone iscritte alla disoccupazione e 87 persone beneficiarie
di prestazioni di sostegno sociale. Queste persone hanno contribuito
alla raccolta, alla lavorazione ed al riciclaggio di tessili,
rifiuti elettrici ed elettronici, mobili ed altri oggetti (libri,
chincaglieria, giocattoli,…).
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Editoriale
Io mi lamento, tu ti lamenti, egli si lamenta,
noi siamo soddisfatti. Lamentarsi ha forse una funzione liberatoria,
ma spesso è un modo di comunicare e per taluni un modo d’essere.
Ci si lamenta per i piccoli disagi dovuti alle bizze meteorologiche
con i vicini di casa e con i colleghi: è freddo, è caldo, non
piove, piove troppo, non se ne può più. C’è poi la lamentela da
bar con velleità di analisi politiche, dove ci si lamenta del
governo in generale o di quel politico o di un partito.
CULTURA E COMUNICAZIONE
George Ryan già governatore repubblicano dello
Stato dell’Illinois, su invito delle associazioni “Nessuno tocchi
Caino” e “11 settembre”, si è recato durante il mese di maggio
in Italia, primo paese da lui visitato, per promuovere la sua
battaglia sulla moratoria della pena di morte.
Strofino la sonnolenza dagli occhi e schiaccio
un bottone a caso sulla tastiera. Il pc a meno di un metro dal
mio cuscino si accende.
n occasione di riflessione a partire da un breve
articolo di Lucetta Scarabbia su Avvenire del 27 maggio scorso,
in cui si citava un’intervista della scienziata Margherita Hack
la quale affermava: per l’eutanasia occorre vigilare affinché
non ci siano dei privilegiati
Da dieci anni si fa strada un progetto, denominato
”Nuova impostazione della perequazione finanziaria e dei compiti
tra Confederazione e Cantoni” (NPC), che nei prossimi tre anni
potrebbe ridefinire completamente i flussi finanziari e ridistribuire
i compiti tra la Confederazione ed i Cantoni.
IMPEGNO SOCIALE E POLITICO
Il mango è un frutto esotico dal sapore squisito
che pare fornisca grandi benefici alla salute. Sfruttando questo
dono della natura, il progetto PREDA ( Peoples Recovery Empowerment
and Development Assistance - Assistenza al recupero allo sviluppo
e al rafforzamento del popolo) creato dal prete irlandese, Padre
Shy Cullen, offre a bambine e bambini una possibilità di scampo
dalla spirale della prostituzione.
Continuiamo il nostro viaggio alla scopertine/coperta delle
assicurazioni sociali, affrontando il tema del 2° pilastro, accompagnati
da Dario Giudici, esperto di assicurazioni sociali. Si tratta
di una materia complessa (assicurativa, giuridica, finanziaria
e politica) i veri esperti sono poche centinaia (in Ticino ufficialmente
si contano sulle dita di una mano), mentre coloro che si credono
esperti sono un’enormità provocando, anche se in buona fede, confusione,
incertezze e, se messi al potere, danni enormi. Da parte nostra
in qualità di assicurati cerchiamo di accostarci al 2° pilastro
prendendo tutte le informazioni possibili, diffidando di coloro
che ci dicono “non si preoccupi è in buone mani, pensiamo a tutto
noi…”.
AMORE PER I POVERI
Padre Fidèle Mukwiye, attuale direttore della Caritas
di Gikongoro, nell’esprimere la sua soddisfazione al termine del
ciclo di studi, ci comunica che il sentimento degli studenti è quello
di poter affermare che le loro attuali conoscenze potranno essere
utili per le attività socio-economiche e culturali della vita di
tutti i giorni in Ruanda.
FINESTRA DIOCESANA
Prendiamo spunto dal convegno svolto lo scorso 4
giugno presso l’Università della Svizzera italiana dal tema “Etica
e sport” e indetto dal Rotary Club di Lugano per offrire alcuni
approfondimenti. Sul tema, in effetti, si fa un gran parlare soprattutto
per le note vicende legate al doping nel mondo professionistico,
in particolare nell’atletica, nel ciclismo e nello sci di fondo
(per citare alcuni sport maggiormente nell’occhio del ciclone).
Ma il rapporto tra l’etica e lo sport si riduce all’élite agonistica
e alla sola questione del doping?
FINESTRA FAMIGLIA
“Vedi, Harry, Fanny è una fenice. E le fenici, quando
è arrivato il momento di morire, prendono fuoco e poi rinascono
dalle loro stesse ceneri. Sta’ a vedere…”
Harry abbassò gli occhi appena in tempo per vedere un uccellino
grinzoso, appena nato, far capolino fra le ceneri. Era brutto
quasi quanto quello vecchio. “Peccato che tu l’abbia visto soltanto
oggi, il giorno del falò” proseguì Silente sedendosi dietro alla
scrivania.
“Per la maggior parte della sua vita è un animale veramente bello,
con uno splendido piumaggio rosso e oro. Creature affascinanti,
le fenici. Riescono a trasportare carichi pesantissimi, le loro
lacrime hanno poteri curativi e, come animali domestici, sono
fedelissimi”. (J. K. Bowling, Harry potter e la camera dei segreti)
SANTI DA Scopertine/copRIRE
Come mai l’abbinamento di questi due nomi? È presto
detto: per scegliere il santo di turno mi lascio guidare da fatti
o circostanze del momento. Questa volta la lettura della Lettera
Apostolica del Papa sul rosario1, fatta all‘inizio del mese di maggio,
mi ha suggerito di sceglierne uno che avesse a che fare con il rosario.
Non ho dovuto faticare molto, perché il Papa ne cita alcuni nella
sua Lettera. E così ho scelto i due apparentemente meno conosciuti:
Luigi Maria Grignion de Montfort e Bartolo Longo, vissuti a due
secoli di distanza, il primo in Bretagna, l’altro a Napoli, che
diventano ora una scopertine/coperta anche per me.
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