Al Dies Academicus della Facoltà teologica di Lugano
La presentazione della Rivista Teologica di Lugano

Di Don Graziano Borgonovo


Cari amici,

La Facoltà di Teologia di Lugano, fondata nel 1992 dal compianto Mons. Eugenio Corecco, ha deciso, sotto l'impulso del suo stesso fondatore, di dotarsi di una Rivista, in modo tale che l'insegnamento ivi offerto, e destinato a studenti provenienti da tutto il mondo, possa ricevere una ripercussione internazionale più ampia ed arricchirsi ulteriormente grazie ad un fruttuoso scambio di idee.

Qualsiasi impresa, sia pure modesta come quella di una Rivista semestrale, è sempre un'avventura, con la sua duplice dimensione di fatica e di gioia. Se la Rivista Teologica di Lugano diverrà certamente ciò che ne faranno i suoi redattori ed i suoi collaboratori, l'amicizia intellettuale dei suoi lettori diventerà presto determinante: senza tale amicizie, infatti, non si da comunione nella ricerca della verità. Proprio questo è il nostro augurio: potervi avere come compagni di strada nel cammino intrapreso.

Fraternamente.

Ho voluto dare questo contenuto alla lettera di accompagnamento per il prospetto pubblicitario della nascente Rivista Teologica di Lugano (prospetto che trovate riprodotto qui accanto), per sottolineare i suoi punti di riferimento essenziali: l'intuizione di Mons. Corecco, fondatore della Facoltà, in cui era già compreso il desiderio di una Rivista che ne esprimesse lo spirito; l'impegno che tale "avventura" richiede e in cui anche "l'amicizia intellettuale" dei lettori è chiamata in causa per una "comunione nella ricerca della verità": la passione, dunque, richiesta a tutti, per il vero e per il bene, senza di cui - come ha detto con grande chiarezza il prof. Stanislaw Grygiel nel corso del recente Dies Academicus - le università (e, possiamo aggiungere per estensione, le riviste) "diventano luoghi della ragione distrutta e della volontà deviata".

Attraverso la Rivista Teologica i professori e gli studenti della Facoltà di Teologia (e non solo loro, speriamo!) potranno venire a contatto con personalità di notevole rilievo (membri del Consiglio di Redazione, collaboratori per la sezione sulla vita della Chiesa sparsi per il mondo intero, autori di articoli e specialisti su questa o quella questione biblica, teologica o filosofica), oltre che con una quantità di nuovi amici, proporzionata alla generosità dell'adesione che ciascuno vorrà ad essa riservare. Circa 7500 prospetti sono stati inviati ad altrettanti indirizzi di potenziali lettori, in Svizzera, in Europa, ed in diversi Paesi di altri continenti, proprio mentre al quarto Dies Academicus della Facoltà di Teologia di Lugano (lo scorso 16 marzo) il pro-rettore della stessa, don Azzolino Chiappini, dava l'annuncio ufficiale della sua prossima uscita. Tanto il radicamento nel territorio della Diocesi e del Cantone quanto l'apertura di bisogni della Chiesa, diffusa ovunque, potranno essere così tentativamente soddisfatti.


In ognuno dei suoi numeri la Rivista si propone di far immergere più profondamente nella Verità che Dio ha rivelato agli uomini con l'Incarnazione di Suo Figlio Gesù Cristo e che è conservata nella Tradizione vivente della Chiesa. Si cercherà di guardare al mondo nei suoi molteplici aspetti e con i suoi variegati problemi a partire da tale prospettiva e avendo sempre a cuore la dignità della persona umana. Il tutto con un linguaggio chiaro, mirando a fornire un discernimento dottrinale e pastorale solido, aperto ed equilibrato.

Presentazione

1) Articoli scientifici

Contribuiranno alla ricerca scientifica in ambito teologico e filosofico, prendendo in considerazione tutte le discipline. Un'attenzione particolare verrà riservata anche all'opera di Hans Urs von Balthasar e a quella di Henri de Lubac, due Autori (oltre ai Padri della Chiesa e a San Tommaso d'Aquino) che l'insegnamento offerto alla Facoltà di Teologia di Lugano intende valorizzare.

Mons. Angelo Scola tratterà di Gesù Cristo come Figlio di Dio, Signore e Salvatore; padre Albert Vanhoye, s.j., illustrerà la novità del concetto di «Nuova Alleanza»; Stanislaw Grygiel interverrà sul tema della sofferenza nel mondo secolarizzato. Si potranno inoltre conoscere le intuizioni che hanno condotto alla creazione della Facoltà di Teologia di Lugano -di cui la nascente Rivista vuole essere espressione- dalla penna stessa del compianto Mons. Eugenio Corecco.

2) «Status quaestionis»

Più che offrire recensioni e segnalazioni bibliografiche, cosa questa già fatta da molte riviste, si vuole presentare la situazione attuale di un problema teologico o filosofico, partendo dai riferimenti classici e dalla bibliografia recente e fornendo delle tracce di lettura, di riflessione o di ricerca personale, tanto a docenti quanto a studenti della materia.

Saranno affrontati undici settori specifici; uno o due per ogni numero: Filosofia, Archeologia biblica, Antico Testamento, Nuovo Testamento, Patristica, Teologia fondamentale, Teologia dogmatica, Morale fondamentale, Morale speciale (morale sessuale, familiare e della vita fisica; morale sociale), Diritto canonico, Storia della Chiesa.

Per quanto riguarda la teologia fondamentale, Azzolino Chiappini farà il punto sul problema dei sensi della Scrittura, a partire da Exégèse médiévale (Henri de Lubac) fino a L'un et l'autre Testament (P. Beauchamp). Per l'Antico Testamento, Pierre Dumoulin illustrerà la densità teologica del libro della Sapienza, situato nel punto di articolazione dei due Testamenti. Marilyn Kelly-Buccellati offrirà una relazione a proposito della sua esperienza archeologica in Siria, da cui risulta una nuova luce sul ruolo dei sigilli nella Mesopotamia antica e sul senso della loro menzione nell'Apocalisse. Manfred Hauke, infine, darà conto del dibattito sviluppatosi attorno alla questione del sacerdozio femminile.

3) Vita della Chiesa nel mondo

La teologia non concerne solamente idee, libri o articoli. Essa trova il suo sbocco -spesso anche la sua fonte- in esperienze ecclesiali vive. In articoli semplici ed attenti alle questioni pratiche verrà trattata l'attualità religiosa nel mondo. In ogni numero saranno alternativamente presenti tre linee di lettura: avvenimenti ecclesiali, problemi sociali, vita dei cristiani nel mondo.

La Comunità dell'Arche di Jean Vanier e un contributo relativo alle comunità cattoliche del Kazakhstan troveranno spazio sul primo numero.

4) Cronaca della Facoltà

Brevemente, si renderà conto dei seminari, dei colloqui, dei congressi, delle tesine di licenza e delle tesi di dottorato, che caratterizzano la vita normale di un Istituto Accademico.

Gli articoli sono pubblicati in italiano, francese o inglese e sono corredati da un riassunto in ciascuna di queste tre lingue, più il tedesco.

COMITATO DI REDAZIONE: Guy Bedouelle O.P., Graziano Borgonovo (direttore), Arturo Cattaneo, Azzolino Chiappini, Lino Ciccone C.M., Pierre Dumoulin, Stanislaw Grygiel, Manfred Hauke, Karin Heller, Mauro Orsatti.

CONSIGLIO DI REDAZIONE: Evandro Agazzi, Adriano Bausola, Londi Boka di Mpasi S.J., Christophe Carraud, Giuseppe Colombo, Pierpaolo Donati, Irène Fernandez, Elio Guerriero, José Luis Illanes, Didier Laroque, Hervé Legrand O.P., William E. May, Gian Piero Milano, Servais Pinckaers O.P., Hermann J. Pottmeyer, Pedro Rodríguez, Enrique Rojas, Adrien Schenker O.P., S.E. Mons. Christoph Schönborn O.P., S.E. Mons. Angelo Scola, Albert Vanhoye S.J.

Per informazioni: Rivista Teologica di Lugano

Facoltà di Teologia di Lugano

Via Nassa 66, CH-6900 Lugano tel. 091/923 74 75, fax 091/923 74 76