La ricerca
lavoro nei programmi occupazionali di Caritas Ticino
Di Nadia Banfi
Lo scopertine/copo primo di un Programma Occupazionale é il reinserimento del disoccupato
nel mondo del lavoro e la ricerca di una adeguata occupazione duratura.
Sull'importanza del lavoro per tutti si é già scritto e detto molto, un po' meno si parla invece di quanto oggi sia diventato difficile ed addirittura impossibile, per certe fasce di lavoratori, trovare lavoro una volta che lo si é perso.
Nei nostri P.O. l'obiettivo ricollocamento é sempre prioritario perché sappiamo che un periodo di sei mesi (tale é la durata di un programma occupazionale) non puo' certo risolvere i problemi del disoccupato.
Già dal primo giorno di inserimento di un utente nel programma inizia una sua preparazione verso un probabile rientro nel mercato del lavoro. Da noi arrivano disoccupati che non lavorano piu' da parecchio tempo; alcuni di essi delusi e demotivati hanno perso anche l'abitudine delle norme piu' elementari come il rispetto degli orari lavorativi, il metodo di lavoro, la continuità, la resa. Nella nostra struttura sempre piu' simile ad un ideale di impresa, diversi atéliers sono gestiti in modo da poter essere delle buone palestre per la rieducazione al comportamento sul lavoro in funzione di un ricollocamento.
Accanto a questo lavoro pratico, viene preparata con l'utente tutta la documentazione necessaria per una ricerca lavoro individualizzata. Tale operazione viene pianificata e concordata con il disoccupato stesso e questo perché molti dei nostri utenti non hanno una formazione specifica; hanno svolto solo dei lavori generici, quindi é necessario studiare con loro in quale direzione andare per cercare una nuova attività. Fatto questo lavoro di preparazione si inizia la ricerca attraverso le fonti a nostra disposizione; gli annunci sui giornali, le segnalazioni dell'Ufficio del Lavoro, le informazioni degli utenti stessi e non da ultimo le conoscenze personali ed un lavoro di ricerca e di contatto sul territorio.
Tutte le offerte vengono valutate in base all'esperienza lavorativa, all'età ed al comportamento all'interno del P.O. dell'utente che si intende proporre.
Quando si individua una possibilità per qualche nostro operaio iniziano i contatti che possono essere, la semplice lettera munita di curriculum e certificati nel caso di inserzioni cifrate sui quotidiani o la presa di contatto diretta con il datore di lavoro per una prima presentazione sommaria del candidato.
In taluni casi qualora, dopo le trattative preliminari, si intravedono le premesse per un'assunzione, esiste, per il datore di lavoro, la possibilità di concordare un breve periodo di prova.
I nostri utenti desiderano poter trovare un posto di lavoro duraturo, non pongono condizioni ne hanno esigenze particolari, basterebbe loro poter lavorare, avere un salario regolare che permetta loro di vivere dignitosamente.
Da parte nostra riteniamo che ogni lavoratore può essere reinserito nel mondo del lavoro e che nessuno dovrebbe venire escluso solo perché considerato al di fuori di determinati parametri fissati oggi dal mercato.
Ogni uomo é unico e irripetibile anche se é necessario, ai fini della produttività, formare delle categorie, non si dovrebbe, a nostro avviso, scartare a priori tutti quelli che secondo un criterio molto spiccio e di moda oggi non ne fanno parte completamente.
Siamo di fronte ad una svolta culturale con implicazioni sociali le cui radici affondano nella crisi economica. È doveroso segnalarla per fare in modo che chi può intervenire, anche nel piccolo ambito di un ufficio, di un'azienda, di un commercio, lo faccia, tentando così di frenare almeno in parte l'emoragia in corso.