È
nata la FEDERAZIONE
delle ONG della Svizzera Italiana
Mimi
Lepori-Bonetti nominata Presidente
Di Marco Fantoni
Il
27 marzo 1999 è la data di nascita della Federazione delle Organizzazioni non
governative (ONG) della Svizzera Italiana. Raggruppa circa 50 tra Associazioni,
Gruppi, Fondazioni e Organizzazioni, tra cui Caritas Ticino, che nella Svizzera
Italiana si occupano di coordinare, sostenere, far conoscere progetti di sviluppo
in diversi Paesi nel mondo. Questa Federazione è nata sulla scia di altre già
esistenti in Svizzera e si è dotata di uno Statuto e di una Carta dei principi
e degli obiettivi generali.
Da questa Carta traspaiono
valori come la giustizia sociale, lequità ed il rispetto dei diritti umani,
la collaborazione reciproca, il coinvolgimento della società civile nella cooperazione
allo sviluppo.
Le ONG continueranno ad operare in base ai propri statuti ed alla Carta dei
principi della Federazione, alfine di svolgere la propria attività in modo professionale,
applicando metodi di lavoro che includano azioni di monitoraggio e di valutazione.
Lapproccio alla cooperazione ed allo sviluppo ed allaiuto umanitario
è previsto in diversi modi. Con laccrescimento delle capacità delle popolazioni
con le quali le ONG collaborano, si va nella direzione del credere nel rafforzamento
delle capacità e delle potenzialità dei Paesi nei quali si opera, attraverso
il miglioramento delle strutture, delle conoscenze e delle competenze locali
esistenti. Laddove le ONG non sono ancora presenti se ne incoraggerà la creazione.
Un altro metodo è il sostegno a gruppi sociali particolarmente svantaggiati
in quanto si ritiene che occorra rivolgere unattenzione ed un sostegno
particolari a gruppi sfavoriti delle comunità coinvolte, in particolare ai bisogni
dei bambini, delle minoranze e delle altre categorie a rischio. Questo con lo
sforzo di garantire un totale ed equo coinvolgimento delle persone negli eventi
e nelle decisioni che riguardano la loro esistenza.
Lavorare per creare pari opportunità tra uomo e donna è un altro degli obiettivi
previsti in quanto le ONG credono nelluguaglianza tra uomo e donna, nella
salvaguardia delle rispettive specificità. Si impegnano a ridurre quelle situazioni
di non pari opportunità, che rappresentano un ostacolo allo sviluppo, consapevoli
delle forze sociali, politiche, economiche e religiose che determinano questa
situazione.
Realizzare azioni di sviluppo durevole promuovendo azioni che possono portare
a termine e che in seguito perdurino, è un aspetto importante che la Federazione
prevede. Si intende, infatti, contribuire a fare in modo che il miglioramento
delle condizioni sociali, economiche ed ecologiche avvenga in modo armonico
senza arrecare alcun pregiudizio ad altri membri della comunità e delle generazioni
future.
La promozione di attività educative allo sviluppo per la sensibilizzazione e
linformazione dellopinione pubblica e le istituzioni della Svizzera
Italiana sulla realtà della povertà e delle strutture che concorrono a mantenerla
è un ulteriore importante obiettivo previsto.
Le ONG riconoscono che sono uno dei molti attori impegnati nella cooperazione
allo sviluppo e nellaiuto umanitario e di conseguenza sono convinte della
necessità di creare collaborazioni con le differenti realtà della società e
con altre organizzazioni. Non da ultimo le ONG si impegnano costantemente a
valutare in modo critico i messaggi che esse stesse creano, per evitare immagini
che possano travisare leffettiva complessità della realtà.
Può diventare membro di questa Federazione, qualsiasi ONG, con sede o rappresentanza
nella Svizzera italiana, la cui attività riveste carattere internazionale, riconosciuta
di pubblica utilità, che aderisca alla Carta dei principi e degli obiettivi
generali, che sia accettata dallAssemblea Generale e che abbia pagato
la tassa sociale annuale.
Durante lAssemblea costitutiva è stato nominato il Comitato, composto
da 7 membri e il Presidente della Federazione, nella persona della signora Mimi
Lepori-Bonetti, la quale con lagenzia Consono, per conto della Direzione
dello sviluppo e della cooperazione di Berna aveva promosso, nei due anni precedenti,
azioni per raggiungere questo obiettivo.
La Federazione ha sede in via Lucchini 8a a Lugano, tel. 922.09.31