Sui bassi salari, Meinrado Robbiani (foto), segretario generale dell'OCST, dice che è cambiato qualcosa nel panorama dell'occupazione in Ticino, non solo per la cosiddetta invasione dei frontalieri, resi più attivi dalla crisi oltre confine, particolarmente accentuata, ma dall'impreparazione di un settore, quello terziario, a gestire la nuova situazione. L'unica soluzione ragionevole per affrontare il problema dei bassi salari e della concorrenza di frontalieri o stranieri, disposti ad accettare retribuzioni assolutamente improponibili qui da noi, è il contratto collettivo, la possibilità di ottenerlo va costruita con pazienza e pensando a lungo termine, senza lasciarsi condizionare troppo dall'emotività della crisi immediata.