L’emozione collettiva in Francia e nel mondo occidentale, le manifestazioni di solidarietà all’insegna di “Je suis Charlie” per la strage terroristica a Parigi, non sono riscoperta della satira anti-religiosa ma segno d’indignazione per l’attacco barbaro alla libertà, non solo di stampa, ma a tutti i livelli. Sconcertati, molti musulmani hanno stigmatizzato la strage affermando che il terrorismo non è espressione del vero Islam che è una religione di pace. Caritas Ticino, fra coloro che credono sia necessaria un’analisi storico-critica dell’Islam per impedire al terrorismo di giustificare le proprie azioni attingendo ai versetti del Corano, propone (in due puntate) un video di approfondimento sul significato per l’Islam di aprirsi al confronto con la “ragione”. Questa settimana intervengono Claudio Mésoniat, direttore del Giornale del Popolo e don Willy Volontè (in foto), rettore del seminario diocesano di Lugano. |
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Le faremo sapere
con
Lorenza Di Donato |
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Ogni puntata dà voce a una persona disoccupata inserita nelle attività del programma occupazionale di Caritas Ticino. Desiderio di trovare un posto di lavoro definitivo, voglia di vivere positivamente il presente con un'esperienza lavorativa particolare anche se temporanea. |
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