A due anni dall’apertura il mercatino Caritas di Stabio cambia sede e si ingrandisce. Non si sposta di molto, infatti l’indirizzo rimane lo stesso: via Giulia 24. Il trasloco è stato deciso per dare spazio all’entusiasmo e alla passione delle volontarie per il loro lavoro.
Due anni sono un tempo limitato per fare dei bilanci, ma il piccolo seme piantato a Stabio dalle promotrici si sta trasformando in un arbusto vigoroso. Dalla loro telefonata in Caritas con la quale si mettevano a disposizione per organizzare e gestire il mercatino, hanno saputo coinvolgere famigliari e amici mettendo in atto i talenti di ognuno. I mariti e i padri in questi giorni stanno trasportando scatoloni e inchiodando scansie, le amiche stanno grattando i pavimenti e lucidando i vetri, le zie si ritrovano in casa pile di abiti a cui mettere i bottoni mentre i figli, alcuni piccolissimi sgranano gli occhi affascinati da tanto movimento.
Con il trasloco il mercatino diventerà anche una piccola sede, infatti oltre al negozio con un’ampia e luminosa vetrina, ci sono sul retro degli spazi dove sedersi per fare due parole e bere un caffè, dove i bimbi in fasce dormono nelle loro carrozzine e i più grandi compongono i puzzle per vedere se ci sono tutti i pezzi prima di metterli in vendita. Ognuno insomma fa quel che può.
E’ davvero sorprendente la passione che coinvolge tutti e che fa venire delle idee anche geniali come il contattare le nuove famiglie che arrivano nel comune per proporre il mercatino come luogo di incontro, o come quella avuta da due impiegate di uno stabilimento che dà lavoro a molte decine di operai di tenere aperto il mercatino, un giorno alla settimana durante la pausa per il pranzo, per permettere ai colleghi di fare gli acquisti.
Il mercatino, e questo è lo scopo di tutti i mercatini di Caritas, diventa davvero luogo dove si impara a diventare amici.