CULTURA
E COMUNICAZIONE:
60
anni di Caritas Ticino: dalla storia uno sguardo al futuro
di Alberto Gandolla
Quinta e ultima puntata della panoramica storica realizzata dallo storico
Alberto Gandolla in occasione del 60mo anniversario di Caritas Ticino.
Vengono approfonditi gli ultimi 10 anni di attività (1992-02) mettendo
in rilievo l’importante sfida nell’ambito della comunicazione
e informazione con la nascita della testata informativa “Caritas
Insieme TV” e l’evoluzione non sempre facile dei Programmi
occupazionali.
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Globalizzazione e dintorni
di Leopoldo Lonati
Io credo che porsi il problema della globalizzazione oggi voglia dire
anche questo: cercare di non cadere nel rischio di un pietismo fine a
se stesso, o peggio in una fobia del povero. Un pietismo e una fobia che
ci esimono dal cercare di comprendere le ragioni di quella disuguaglianza
vero oggetto del contendere attorno alla globalizzazione. Essa è
un fenomeno molto complesso. Ha bisogno di un concetto di sviluppo che
non sia semplicemente quello di un incremento del PIL, ma soprattutto
un aumento della libertà delle persone.
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Cento domande sull’Islam
di Cristina Vonzun
E’ di quest’anno la pubblicazione del libro intervista dal
titolo “Cento domande sull’Islam”, di padre Samir Khalil
Samir. Si tratta di un utile strumento per conoscere l’Islam attraverso
una serie di questioni di toccante attualità: come si presenta
l’Islam nei confronti di diritti umani, educazione, censura, rapporto
tra religione e politica...
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IMPEGNO
SOCIALE E POLITICO:
10 anni della boutique Fairness & Mercatino di Caritas Ticino
di Dani Noris
Abiti di seta ricamati a mano in Bangladesh, scialli di morbido cachemire
caldi e leggeri realizzati in Nepal, collane d’argento e di pietre
colorate fatti in Nigeria e in India, vassoi intarsiati provenienti dal
Messico, teneri e paffuti angioletti modellati in Perù, maschere
africane… Non è possibile fare una lista completa dei tesori
in vendita nella boutique di Caritas Ticino…
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AMORE
PER I POVERI:
A
Kandy una casa per la tranquillità
di Marco Fantoni
L’avventura era iniziata nel 1999, l’obiettivo la costruzione
di una casa che potesse accogliere bambini e bambine della strada per
evitare ogni forma di sfruttamento che hanno pesanti ricadute sulla salute
e sulla dignità della persona. A Kandy, nello Sri Lanka (centro-sud
dell’isola) i Padri Somaschi sono attivi da anni e grazie anche
al nostro contributo (USD 20’000, su un totale di USD 160’000)
hanno potuto portare a termine la prima fase del loro progetto, con non
poche difficoltà.
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Bambini principali vittime della fame
a cura di Marco Fantoni
Questa è la triste conclusione che emerge dall’ultimo rapporto
della FAO. È compito di ogni paese, tramite i suoi organi legislativi,
fissare i propri obiettivi nazionali in vista di ridurre della metà
la sotto-alimentazione da qui al 2015. Non ci sono dubbi che sforzi nella
direzione giusta vengano portati avanti, ma la perplessità sull’ostruzionismo
a livello mondiale, sul protezionismo economico da parte del Nord sui
prodotti provenienti dal Sud, ci fa dire che c’è poca chiarezza.
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FINESTRA
DIOCESANA:
La Chiesa progetta per i giovani
di Cristina Vonzun
Dopo 3 anni di lavoro il progetto di Pastorale giovanile della diocesi
di Lugano è pronto per essere attuato nella nostra realtà
ecclesiale. Il 16 novembre scorso è stato presentato ufficialmente
ai sacerdoti e agli operatori pastorali. Il progetto si presenta sotto
forma di un raccoglitore di schede contenente le linee teoriche e pratiche
che la chiesa diocesana propone per la crescita cristiana e umana dei
giovani. Il progetto consente di scoprire che il Signore ha un disegno
su ciascuno e che siamo chiamati a realizzarlo per corrispondere al suo
piano di salvezza e scoprire la nostra vocazione.
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FINESTRA
FAMIGLIA:
La famiglia
nel vortice dei cambiamenti
di Dante Balbo
Prima parte di appunti tratti da una conferenza di Adriano Pessina, tenutasi
nella parrocchia di Pampio-Noranco sul tema: famiglia, sacralità
della vita e problematiche bioetiche. Negli ultimi secoli, al racconto
della salvezza, si è sostituito il mito della salute. La scienza
ha fatto tali e tanti progressi, che lentamente si è sedimentata
l’idea che gestire la vita, la morte, la malattia, sia solo una
questione di abilità tecniche. Oggi siamo confrontati con realtà
che non possiamo vedere, che non appartengono alle categorie umane ordinarie.
Occorre la mediazione della ragione per comprendere che un embrione è
un uomo come me. Non si tratta di negare questa o quella conquista tecnologica,
ma di valutarla e esprimere su di essa un giudizio.
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SANTI
DA SCOPRIRE:
Ermanno lo storpio
di Patrizia Solari
Ermanno è un monaco vissuto nella prima metà dell’XI
secolo nel monastero di Reichenau, sul lago di Costanza, quasi certamente
compositore del Salve Regina. Questo coraggioso giovinetto, che non era
mai comodo, né seduto su una sedia, né sdraiato su un letto,
imparò la matematica, il greco, il latino, l’arabo, l’astronomia
e la musica. Questo santo ci insegna come il dolore non sia necessariamente
infelicità…
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