Home pageArchivio riviste

CULTURA E COMUNICAZIONE:

Chiesa e New Age
a cura di Dante Balbo

Il 4 febbraio 2003 sul sito vaticano, compariva un documento edito da una commissione mista, comprendente il Pontificio Consiglio per la Cultura e il Pontificio consiglio per il Dialogo Interreligioso, dal titolo significativo: "Gesù Cristo portatore dell'acqua viva: una riflessione cristiana sul New Age"...

Download articolo

La prudenza non è mai troppa
di Dante Balbo

Il servizio Sociale di Caritas Ticino è un luogo ove approdano le richieste più diverse, dai problemi finanziari agli stranieri clandestini in cerca di lavoro, dalle ragazze madri, a chi cerca un passaggio per andare in Polonia.
Abbiamo perciò imparato la prudenza come criterio di lavoro. Spesso infatti, dopo una verifica si scopre che la persona che si è rivolta a noi sta cercando di ottenere dal nostro servizio quello che le è stato rifiutato da altri. Siccome riteniamo che in linea di massima la struttura del sostegno sociale in Ticino sia buona, ci vediamo costretti nella maggior parte dei casi ad adeguarci alle decisioni di altri servizi.
Ma questa è solo la premessa per introdurre un criterio di giudizio che ci ha aiutato in una circostanza particolare, nella quale non era in discussione il modo di affrontare il disagio sociale da parte del nostro servizio, che richiederebbe comunque un articolo di approfondimento per essere spiegato adeguatamente...

Download articolo

Maria Motta
di Dani Noris

È uscita recentemente una pubblicazione di Padre Abelardo Lobato, assistente spirituale della Compagnia di Santa Teresa a Lugano, sulla fondatrice Maria Motta. Una donna che ha dedicato la sua vita al servizio di Cristo e della Chiesa.

Download articolo

IMPEGNO SOCIALE E POLITICO:

Essere qui è quello che conta
di Leopoldo Lonati

Creato nel 1988, quale Programma Occupazionale per il reinserimento nel mondo del lavoro di disoccupati non qualificati, il Mercatino di Caritas Ticino di via Bagutti, nel quartiere di Molino Nuovo a Lugano è diventato ormai un punto di incontro per molte persone che passano di qui per i motivi più disparati, alla ricerca degli oggetti più diversi. Tra le persone che attualmente vi operano a tempo pieno, ce n’è una che è qui fin dagli inizi: che ha accompagnato il Mercatino lungo tutto il suo cammino, dalla nascita fino alla sua adolescenza. E’ un personaggio inconfondibile non solo per la sua barba o la folta capigliatura, non più così fluente come una volta, ma soprattutto per la sua operosa e entusiasta maniera d’essere e di lavorare. Walter come comincia la tua storia con il Mercatino di Caritas Ticino?

Download articolo

La parola e le sigle
di Stefano Frisoli

Alla fine di un periodo o di una certa stagione della vita si è soliti dire “È TEMPO DI BILANCI” e da buon “Responsabile d’area” dovrei elencare tutta una serie di situazioni e fatti, persone ed eventi che hanno contraddistinto questi anni. Potrei sciorinare anche qualche bel grafico che renderebbe più colorita la mia esposizione. In ultimo ci potrebbe anche stare qualche ringraziamento di cuore.
Non intendo fare analisi o relazioni, ma solo qualche considerazione sulla mia esperienza. Preparando l’articolo un pensiero è stato ricorrente...

Download articolo

Non tocchiamo il diritto all'asilo
a cura di Marco Fantoni

Il 2003 è un anno elettorale anche a livello nazionale e quale miglior tema per attizzare le ceneri dei cittadini se non quello del diverso, di colui che viene da un’altra cultura (in questi casi mai vista come arricchimento) e che metterebbe in pericolo la sicurezza dello Stato, per far leva su sentimenti che con argomenti demagogici possono portare al sostegno diretto ed indiretto del proprio partito?
La mossa dell’UDC è stata abile e sta continuando tutt’ora, tenendo sotto pressione le autorità governative. Un cavallo di battaglia che ha saputo sfondare il pensiero del cittadino che ha abboccato alla proposta del 24 novembre 2002. Bisogna dar atto all’UDC di essersi mossa tatticamente bene, nei contenuti molto, molto meno.
Detto questo ribadiamo che ogni abuso deve essere punito, riconoscendo che anche all’interno dei richiedenti l’asilo si annidano persone che hanno obiettivi diversi dalla vita pacifica. Ribadiamo altresì che l’attuale legge, checché se ne dica, è sufficiente per combatterli...

Download articolo

Kosovo: tra emergenza e sviluppo
di Luigi Brembilla

Fino ad ora l’intervento internazionale si è rivolto prevalentemente all’ emergenza (ricostruzione di case, scuole, infrastrutture, sicurezza ecc.) mentre la formazione e la promozione di attività produttive sono rimaste in secondo piano. Ora, il problema dello sviluppo diventa cruciale; si potrebbe parafrasare una vera “emergenza”. L’inconciliabilità di aspettative legate al livello di vita innescato dalla presenza di interventi e stili di vita portati dagli internazionali diventano spesso la negazione della realtà culturale, economica e sociale del paese. Un insegnante riceve uno stipendio di circa € 130 al mese, lo stesso, se prestasse servizio presso organizzazioni militari o umanitarie, riceverebbe € 600. Così vale per tutte le prestazioni di servizio (autisti, interpreti, addetti alle pulizie, ristorazione, manutenzioni ecc.). In questo modo si è sviluppata una seconda economia parallela, inconciliabile con la reale economia locale...

Download articolo

AMORE PER I POVERI:

A Calcutta con la Pastorale Giovanile
di Cristina Vonzun

Una ventina di giovani e adulti della diocesi di Lugano, accompagnati dall’assistente diocesano di Pastorale giovanile per la Caritativa, don Guido Pagnamenta, hanno trascorso le vacanze natalizie a Calcutta, presso le suore missionarie della Carità di Madre Teresa. L’iniziativa che fa parte della recente tradizione dei giovani della nostra diocesi ed è iscritta come itinerario educativo nel nuovo progetto diocesano quale “approfondimento del valore della vita come dono per l’altro a partire da Cristo stesso che si è fatto dono per noi”, non è un gesto isolato, infatti, da anni, fedelmente, diversi gruppi di giovani della nostra diocesi si recano ogni mese a Milano, nella casa delle suore missionarie della Carità, per operare come volontari alla mensa che accoglie persone in stato di necessità...

Download articolo

FINESTRA FAMIGLIA:
Famiglia un invito e una strada
a cura di Dante Balbo

l 25 gennaio scorso, Giovanni Paolo II, trasmetteva per via televisiva un messaggio alle famiglie di tutto il mondo, rappresentate a Manila, nel IV incontro mondiale per la famiglia. Rileggendo il messaggio, sembra di sentire qualche cosa di noto e nello stesso tempo viene spontaneo chiedersi perché quest’uomo di Dio, continui a dire le stesse cose apparentemente “assurde” alla famiglia post-moderna. Continua a parlare di famiglie sante, di Chiese domestiche, di testimoni coraggiosi del Vangelo, di famiglie che pregano insieme, che non hanno paura di proclamare il Vangelo della Vita, contro una società che le ignora...
Approfondimenti

Download articolo

SANTI DA SCOPRIRE:
Dorotea e Teofilo
di Patrizia Solari

Dorotea è patrona delle spose, delle donne da poco unite in matrimonio, delle levatrici, dei minatori, dei birrai (vista la grande diffusione del suo culto in area germanica!), dei giardinieri e dei fiorai...

Download articolo

EDITORIALE:
Film Targato CATI
in onda
di Roby Noris

Due anni fa lavoravamo alla sceneggiatura di "Al Sigrid Undset Club". Ma vale la pena fare della fiction con pochi mezzi per riflettere sui problemi sociali? Saranno i telespettatori a rispondere, buona visione l'8 marzo...

Sostegno sociale quale misura di rilancio professionale
di Marco Fantoni

Il POS di Caritas Ticino è nato con lo scopo di offrire una maggiore progettualità alle persone beneficiarie di prestazioni di sostegno sociale, partendo da una conoscenza concreta delle capacità professionali e delle situazioni personali di ogni singola persona. Il Programma, che prevedeva un inserimento per un massimo di tre mesi, era visto come una piattaforma di lavoro accompagnato e di raccolta dati che doveva poter portare alla definizione, con la persona interessata, ad un percorso idoneo per una futura integrazione sociale e lavorativa. La piattaforma doveva permettere anche un maggior scambio d’informazioni tra i servizi che già orbitano attorno alla persona.