Pubblicazioni della Facotà:

gli atti del congresso europeo "La famiglia alle soglie del III Millennio"


Di Don Willy Volonté


Perchè un Congresso internazionale a Lugano sul tema della Famiglia alle soglie del terzo millennio?

All'inizio del volume degli Atti del Congresso, pubblicato di recente, la relazione d'apertura del compianto Vescovo Mons. Eugenio Corecco individua bene l'occasione storica e ideale di questa iniziativa, che onora così sia la volontà dell'O.N.U. di dedicare l'anno 1994 al tema familiare, sia la rispondenza immediata che la S. Sede diede a questa decisione delle Nazioni Unite.
Il Vescovo Mons. Torti apre con una affermazione provocatoria tolta dall'Esortazione apostolica di Giovanni Paolo II° Familiaris consortio : famiglia diventa ciò che sei!
Ma ogni affermazione propositiva presuppone una domanda, e in questo caso è: famiglia chi sei veramente?
Ecco allora indicata la natura di ogni Congresso che si rispetti: una domanda aperta, rivolta a tutti, perché il frutto dell'intelligenza, del cuore e dell'esperienza umana possa esprimersi.
E' ciò che è avvenuto a Lugano nel settembre 1994 e che ora appare documentato negli Atti del Congresso europeo edito dalle due Istituzioni promotrici: la Facoltà di Teologia di Lugano e l'Union Internationale des juristes catholiques.
Ventisette fra teologi, filosofi, giuristi, sociologi, economisti, politici, educatori, provenienti da ogni parte dell'Europa, si sono dati convegno per rispondere a quella domanda: famiglia chi sei veramente?, per tentare di disegnare -facendolo interagire con il vissuto- il destino concreto della comunità familiare. Solo dopo aver risposto alla domanda sull'essere della famiglia si può indicare ad essa le possibili strade e gli strumenti per il suo dover essere.
Ma qualè il vissuto della famiglia? Con quali problemi e in quali situazioni si trova, oggi, confrontata?
Ecco alcune delle tematiche affrontate, a cui le puntuali relazioni contenute nel volume, tentano di rispondere.
Alcune relazioni svolgono il compito di indicare i fondamenti teorici e ideali della famiglia. Ad esempio: la famiglia nei suoi principi antropologici ed etico giuridici oppure la famiglia alla luce della Parola di Dio o la famiglia nel pensiero moderno.
Altre relazioni descrivono invece la famiglia nei suoi mutamenti socioculturali o nel quadro giuridico delle diverse Carte costituzionali europee, fino ad entrare nel vivo degli interrogativi attuali suscitati da forme di famiglia che si vorrebbero "alternative" alla famiglia così come è stata concepita e vissuta fin ora.
E' di attualità, anche se la perplessità non può che aumentare in chi ha conservato la sapienza della vita, la problematica riguardante il riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali e la volontà delle stesse di essere riconosciute come ambito capace di adozione di figli e quindi di definirsi "genitori".
Il panorama dei solidi fondamenti su cui poggia da sempre la famiglia è turbato -questo è evidente!-, ma lo è perché è minacciata l'immagine stessa dell'Uomo nel suo rapporto di destino e affettivo con la donna. Quindi anche la sessualità e la sua operativa manifestazione si trova ad essere un "cane sciolto" che non sa più chi difendere, perché la sessualità stessa non è più difesa nella sua preziosità.
Ecco allora, che affermata cos'è idealmente la famiglia e come oggi si presenta nella complessa situazione odierna, il Congresso si è chiesto come offrire delle piste di risoluzione; come introdurre un cammino educativo e di risposta per i diversi contesti dell'esistenza in cui la famiglia è posta a vivere: i matrimoni interreligiosi; famiglia e mass-media; famiglia e scuola; il sostegno sociale alla famiglia nella sicurezza sociale svizzera, la famiglia e la pastorale della Chiesa; famiglia e problemi bioetici...
Un Congresso è sempre contemporaneamente punto di arrivo di una maturazione in atto e punto di partenza di iniziative, perché l'ideale contemplato possa diventare patrimonio di tutti, il più possibile adeguato alle diverse situazioni dell'esistenza delle persone.
Ecco il compito degli intellettuali in una società e di una Istituzione accademica come una Facoltà di Teologia. Un semplice, autentico servizio, perché la "strada buona" non sia smarrita. E dal momento che il Congresso era promosso da esperienze di cattolicesimo in atto era inevitabile che in filigrana di esso soggiacesse come punto luminoso Colui che ha detto di sé: "Io sono la via, la strada!"

Una presentazione come questa corre sempre il rischio di essere parziale. Allora deve solo pretendere di essere una provocazione, come un risvegliare la curiosità, perché il volume degli Atti del Congresso sia letto e meditato; e perché no, studiato e fatto proprio da coloro che in Diocesi si occupano della pastorale familiare?
Il volume è acquistabile presso le librerie: Melisa, al Sole, Paoline oppure direttamente presso la Facoltà di Teologia, via Nassa 66; tel 9237475.