30'000 lettori
14'000 telespettatori
Il titolo dell'editoriale di maggio diceva "se ogni nostro lettore e telespettatore riuscisse a convincere un amico...": mi piace pensare che siamo stati ascoltati, anche se il successo del sondaggio di ottobre è probabilmente più complesso da spiegare.
Il suo regalo di Natale, comunque, Caritas Insieme l'ha già ricevuto con questi dati al di là di ogni più rosea aspettativa.
14'339 telespettatori ogni settimana rispetto ai 4'200 del sondaggio di giugno '95 dopo i primi 6 mesi di emissione. E sembravano già tantissimi 4000.
30'376 lettori della rivista ogni due mesi sono anch'essi una sorpresa notevolissima anche se non abbiamo dati precedenti da confrontare. Pur contando le 12'000 copie inviate agli indirizzi degli abbonati e le altre 2000 copie distribuite, non potevamo immaginare quanti lettori ci fossero veramente.
Due anni di emissione settimanale Caritas Insieme e un anno della rivista con la stessa testata e nella veste rinnovata per presentarsi in edicola. Senza dimenticare la rivista su Internet, su edicola elettronica e su cassette audio.
Un giudizio molto positivo, soprattutto considerate le condizioni in cui Caritas Insieme è realizzata. Non disponiamo ovviamente di redazioni e di studi video normali, con staff di professionisti sempre in funzione, ma, fra operatori e amici, Caritas Insieme realizza dei prodotti professionali con forze di carattere volontario. La nostra equipe, con formazioni e esperienze professionali estremamente eterogenee, ha imparato di tutto: dal giornalismo scritto a quello elettronico, dalla camera al suono, dalla regia al montaggio digitale. E stiamo trattando per un adattamento radiofonico dell'emissione televisiva Caritas Insieme. Che ogni settimana 40 minuti di servizi realizzati completamente in proprio da Caritas Insieme vadano in onda, ormai avendo passato il traguardo della 100esima puntata è un piccolo miracolo, che forso solo chi lavora in questo campo può capire fino in fondo.
E per la rivista è lo stesso tipo di scommessa ogni due mesi. Mentre ci accingevamo a impaginare questo numero, ad esempio, contemporaneamente al calendario, la "motherbord" del Mac che usiamo per questo lavoro ci ha abbandonato. Gli orari notturni e i fine settimana a scrivere, impaginare e "scandire" foto ( o se vi piace scannerizzare, anche se è sbagliato) si sprecano per stare nei tempi di realizzazione.
Ma se complessivamente 38'000 persone, fra TV e rivista, ci seguono regolarmente ( e 66'000 sono entrati più raramente in contatto con Caritas Insieme) vuol dire che ne vale decisamente la pena. Vuol dire che tantissima gente è interessata a spunti di riflessione, a testimonianze, a informazioni di carattere sociale ed ecclesiale.
Ma in fondo, tutta Caritas Ticino è una scommessa da vincere, una sfida per realizzare prodotti e prestazioni professionali non avendo spesso i mezzi che normalmente sul "mercato" si ritengono necessari.
Grazie e buon Natale a tutti i miei collaboratori, agli amici di Caritas Insieme e a tutti coloro che ci seguono. Senza di voi tutto questo non sarebbe mai avvenuto.
Roby Noris