Progetto Sigrid Undset. Per una reale parità nella vita professionale
Donna, ritorno all'avvenire

A cura di Dani Noris



Il progetto Sigrid Undset, per una reale parità nella vita professionale, che vi abbiamo presentato negli ultimi due numeri della rivista, ha avuto inizio ufficiale, per quanto riguarda l’ avventura mediatica, la sera del 22 marzo scorso sul palco di Primexpo a Lugano, con un dibattito dal titolo: "Donna, ritorno all’avvenire".

A questo primo momento hanno partecipato Carla Agustoni - politica, Dalmazio Ambrosioni - giornalista, Marzia Banci - progettista orafo, Ludmila Grygiel - filosofa, Lia Giolito-Sanicola - sociologa e Antonio Tombolini - docente.
Il dibattito, ripreso dalle telecamere di Caritas Insieme è stato trasmesso su Teleticino il 29 marzo e il lunedì di Pasqua 5 marzo 1999.

Il titolo del dibattito "Donna, ritorno all’avvenire" è stato scelto per due ragioni: la prima è la certezza che non ci possa essere futuro se non si recupera il passato, come le radici sono indispensabili alla pianta per crescere vigorosa e dare frutti, così la donna ha bisogno di ricuperare le sue radici per affrontare le sfide del futuro.
La seconda ragione è che "Ritorno all’avvenire" è il titolo di un testo che Sigrid Undset ha scritto durante la seconda guerra mondiale, lavoro che ha rappresentato l’inizio della sua partecipazione alla resistenza norvegese.
Per Caritas Ticino il progetto Sigrid Undset è nato dalla coscienza che la difesa della dignità della donna passa attraverso l’ approfondimento sulla sua identità .
La donna è chiamata a scelte fondamentali e a decisioni sempre più complesse, dovendo fare i conti con l’ambiguità del nostro tempo che, se da una parte porta in sé, per le donne, maggiori opportunità di realizzazione professionale e personale, dall’altra produce nuove forme di sfruttamento e l’espansione della "femminilizzazione della povertà".