Il primo incontro con Monsignor
Cortella è stato uno “scontro”. Ci siamo conosciuti nella commissione
del Sinodo 72 “I compiti sociali della Chiesa”. Lui direttore
di Caritas Ticino e uomo di ampia cultura, io giovane studente
con la testa piena di nuove teorie sugli approcci sociologici
e economici per far fronte alle forme di povertà nelle nostre
società. Dalla sua lunga esperienza di uomo di fede e di azione
ci richiamava che ogni opera deve essere legata alla carità, io
ancora nel mezzo dei miei studi chiedevo analisi, pianificazione,
cambiamenti politici invece di atteggiamenti di carità.
La canapa fa male
di Dante Balbo
Caritas Insieme ha dedicato un’intera puntata (la numero 482
andata in onda il 13 marzo 2004 su TeleTicino e disponibile su
Internet) sul tema della canapa e dei suoi indesiderati e, per
molto tempo ignorati, effetti su gran parte dei suoi consumatori.
Il dottor Silvano Testa, direttore della clinica psichiatrica
O.S.C., il dottor Graziano Martignoni, psichiatra e psicoterapeuta,
e la dottoressa Daniela Parolaro, professore di farmacologia molecolare,
si sono alternati ai nostri microfoni per svelarci un volto non
proprio così conosciuto di questa sostanza tanto diffusa da sembrare
innocua.
Il dossier non si può considerare completo se non vi si aggiunge
la versione integrale delle loro interviste, che Caritas Ticino
ha messo a disposizione sul suo sito (www.caritas-ticino.ch).
La rivista è un’altra occasione per parlarne, soprattutto perché
il problema non si può facilmente semplificare dicendo “canapa
sì o canapa no”, come se fossimo ad un sondaggio televisivo.
Dove osano le aquile
di Dani Noris
Parlare di debiti dalle pagine della nostra rivista,
senza dare degli strumenti concreti con cui lavorare equivale
a dire ad un povero che bussa alla nostra porta in maniche di
camicia, “ma lei ha freddo, si copertine/copra, altrimenti buscherà un malanno”,
considerando esaurita la nostra funzione caritativa e sociale.
Sul tema debiti vedi anche:
Caritas Insieme N1 2004
Debiti e poi?
di Dani Noris
Caritas Insieme N4 2003
Dei debiti e delle debite ... considerazioni
diDani Noris
L'assistenzialismo si può vincere
di Roby Noris
Il termine aiuto allo sviluppo rende bene l’idea
di ciò che dovrebbe sempre essere la logica di tutti gli interventi
a sostegno delle popolazioni dei paesi più poveri del pianeta.
Ma purtroppo non è sempre così. Anzi in moltissimi fra i piccoli
e grandi interventi di aiuto è presente il germe dell’assistenzialismo
che si esprime in forme talvolta sottili e ben mascherate da ideologia
e giustificazioni contingenti.
L'ULTIMA
CREAZIONE LENCAN
Stanno per arrivare nei nostri negozi le collane realizzate in
Honduras: gioielli unici, nei quali si intravede la varietà di
un universo al femminile che sfavilla nella sua traboccante floridezza.
Non hanno nulla che fare con le produzioni industriali, ma nemmeno
con l’artigianato fatto in serie ad uso dei turisti. Sono cuori
di madri, cuore di un popolo, che non chiede compassione, ma offre
qualcosa che il prezzo d’acquisto non paga di sicuro.
www.alzati.ch
di Cristina Vonzun
Www.alzati.ch e nelle altre lingue www.steh-auf.ch
e ancora www.levetoi.ch è molto più di un sito da digitare, è
la finestra interattiva della rete che apre ad una storia scritta
tanti anni fa, che prenderà volto e consistenza a livello mondiale
grazie all’Eurovisione da Berna, il 5 e 6 giugno 2004, per l’incontro
nazionale dei giovani cattolici svizzeri con Giovanni Paolo II.
www.alzati.ch
www.steh-auf.ch
www.levetoi.ch
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Editoriale
Mons. Corrado Cortella ci
ha lasciati, e con lui se ne va un pezzo importante di storia
ticinese, scritta in un secolo di grandi mutamenti dove una piccola
organizzazione caritativa nata durante la guerra si è sviluppata
accompagnando il nascere e il crescere dello stato sociale; molte
le occasioni per favorire sinergie e il partenariato con lo Stato
mantenendo però sempre una identità di privato sociale che ha
permesso di configurare un’immagine di organizzazione dinamica
e attenta ai cambiamenti e alle sfide sociali. Caritas Ticino,
la Caritas diocesana di Mons. Cortella, dal 1942 è cambiata molto
cercando sempre di rispondere da una parte al bisogno di interventi
diretti e dall’altra alla necessità di disporre di giudizi sulla
realtà sociale per individuare linee e prospettive operative.
CULTURA E COMUNICAZIONE
Caritas Ticino si sposta
sempre più sulla rete internet e diversi passi sono stati fatti
in questi ultimi tempi perché la sua presenza in rete sia il più
possibile di qualità nonostante, come sempre, i mezzi siano limitati.
Lavoriamo infatti in casa con le nostre forze, con il sostegno
esterno di qualche amico consulente informatico, non avendo quell’apparato
che normalmente una presenza massiccia in rete domanda. Comunque
abbiamo ampliato il nostro sito che oggi permette una serie di
operazioni di cui facciamo un elenco nel riquadro a parte.
In occasione della Pasqua che ancora i cristiani
celebrano per cinquanta giorni, fino a Pentecoste, abbiamo voluto
avere con noi sua eccellenza Mons. Pier Giacomo Grampa, in questa
sua prima Pasqua da Vescovo della diocesi di Lugano, per capire
con il suo aiuto cosa possa significare ancora oggi un evento
lontano, mantenuto in vita dalle Chiese, ma sommerso dalla fantasmagoria
di milioni di coniglietti, colombe, alberi di Pasqua, uova e quant’altro
il mercato sia in grado di produrre, appigliandosi a qualsiasi
cosa in cui si possa intravedere il luccichio del denaro.
Al centro della storia l'altare.
IMPEGNO SOCIALE E POLITICO
Sono state 326 le persone accolte durante il 2003 nel nostro
Programma Mercatino. 221 nel programma occupazionale (PO) per
persone con diritto alla disoccupazione e 105 nel programma
d’inserimento professionale (PIP) per persone con diritto al
sostegno sociale (assistenza).
È disponibile on line il:
"Dossier sul Programma Occupazionale "Mercatino"
di Caritas Ticino
Buon compleanno!
di Mauro Costantini
Era il 2 maggio del 1994, al Centro Santa Maria di Pollegio,
erano ancora presenti i richiedenti l’asilo e all’interno del
Centro, tanto prato incolto. La disoccupazione continuava ad
essere una piaga dilagante e noi di Caritas Ticino, già da molto
attivi con i Mercatini, i programmi occupazionali per il reinserimento
dei disoccupati, eravamo alla ricerca di nuove attività che
potessero affiancare quelle in opera già da diversi anni.
Perché non provare con l’orticoltura? Si apriva per noi una
nuova sfida che abbiamo lanciato e raccolto nello stesso tempo.
AMORE PER I POVERI
Sì, ci sono state le elezioni
presidenziali. Sì si è votato il nuovo parlamento, ma a dieci anni
da quel 6 aprile 1994, quando l’allora presidente della Repubblica
ruandese Juvenal Habyrimana fu ucciso, non si è ancora riusciti
a fare quella chiarezza necessaria. Anzi le cose sembrano sempre
più complicarsi anche perché l’attuale Capo di Stato Paul Kagame
è indiziato di essere il mandante dell’attentato e di tutto ciò
che ne è seguito.
A dire il vero qualcuno ha tentato di fare chiarezza ma è stato
messo da parte, anche poco elegantemente dall’ONU. Mi riferisco
a Carla Del Ponte che a quanto si può leggere tra le righe dei comunicati
stampa, stava andando “un po’ oltre” e avrebbe potuto togliere copertine/coperchi
da pentole che avrebbero contenuto minestre un po’ troppo bollenti.
SANTI DA Scopertine/copRIRE
So di mettermi in un’impresa
ardua, scegliendo di presentare questa santa mistica, molto cara
a Giovanni Paolo II, che l’aveva conosciuta a Cracovia e da lui
beatificata nel 1993 e poi canonizzata il 30 aprile del 20001. Ma
le ragioni di questa scelta sono molte.
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