Liliana Segre, nata a Milano da famiglia ebraica, a tredici anni venne deportata dal binario 21 della stazione Centrale di Milano al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, in Polonia. Fino agli anni Novanta non aveva mai parlato, nemmeno in famiglia, delle atrocità dell’Olocausto e delle dolorose vicende personali, oggi è una degli ultimi sopravvissuti alla Shoah ancora in vita, e prosegue la sua missione di testimonianza, soprattutto nelle scuole e con i giovani. A Caritas Ticino video racconta la sua esperienza.
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