09 - 10 luglio 2005
Emissione N° 551

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"IL VANGELO IN CASA"
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Caritas Insieme TV

Sabato:
18.10
Repliche sabato:23.45
Repliche domenica: 12.55, 18.05 e 23.35
Su TeleTicino

Il Vangelo in casa

Caritas Insieme in versione estiva propone la continuazione del Vangelo in Casa, con don Giorgio Paximadi sempre in dialogo con Dante Balbo.


Uno scenario grandioso, si apre al lettore della II lettura di questa XV domenica del tempo ordinario, protagonista della nostra puntata di Caritas Insieme in versione estiva, in cui da qualche tempo, don Giorgio Paximadi commenta la lettera apostolica di S.Paolo ai romani (Rm 8, 18-23).
Stiamo esaminando il capitolo 8, centrale in questa lettera, che qui si impone per una visione grandiosa, in cui è coinvolta come in un apocalittico sussulto la creazione intera in un desiderio di redenzione.
S.Paolo ha appena parlato della libertà della scelta dei figli nati dallo Spirito Santo, cioè liberi dalle passioni fuggevoli e ingannatrici, ma non poteva essere interessante se non avesse svelato il progetto che coinvolge la creazione intera e anche noi che pure avendo ricevuto le primizie di questa vita eterna, non ne comprendiamo fino in fondo la portata.
Come dice S.Giovanni in una sua lettera, quello che siamo lo sappiamo e cioè che siamo fin d’ora figli di dio, ma quello che saremo non è stato ancora rivelato.
Non solo, ma come noi la creazione intera godrà di questa radicale trasformazione, perché S.Paolo continua il suo paragone fra Adamo e Gesù, in cui se per Adamo e in ragione della sua responsabilità sulla creazione essa stessa era stata condannata, per i meriti di Gesù che ha luiberato l’umanità intera ridandole la dignità che aveva al principio anzi una dignità maggiore, anche la creazione non potrà fare altro che seguire questa nuova condizione umana essendo lei pure liberata.
I Greci immaginarono Minerva uscire dalla testa di Zeus, Afrodite emergere dalla spuma del mare, ma l’uomo liberato da Gesù,rinato nello Spirito non solo è un uomo nuovo, ma con la sua fede, rinnova la faccia della terra!