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Migrazioni ed integrazione:
dopo il voto del 24 settembre

Il Vangelo in Casa

In apertura la consueta rubrica il Vangelo in casa con l'esegeta Don Giorgio Paximadi e Dante Balbo sulla barca virtuale che ondeggia sul lago di Tiberiade davanti a Cafarnao un'ambientazione virtuale costruita col computer che contestualizza ormai da anni questa rubrica di riflessione religiosa.

Migrazioni ed integrazione: dopo il voto del 24 settembre

L’esito della votazione federale del 24 settembre scorso, sul referendum contro le Leggi sull’asilo e sugli stranieri, che sono state respinte a larga maggioranza dalla popolazione elvetica che ha così accolto le proposte di Governo e Parlamento nella misura del 68%, è l’argomento dell’odierna puntata.
Marco Fantoni ne parla in studio con l’avvocato Fulvio Pezzati, Presidente della commissione cantonale per l’integrazione e contro il razzismo.
Pezzati parla delle molte contraddizioni presenti nel dibattito che contraddistingue le politiche d’immigrazione e d’integrazione e che sono presenti nelle misure adottate dalla maggioranza del popolo svizzero attraverso le nuove leggi.
Sono messi in rilievo in particolare gli aspetti legati al ricongiungimento famigliare e al modello d’integrazione che oggi sembra voglia essere imposto dall’alto senza tenere in considerazione le reali esigenze di chi vuole integrarsi. Sono toccati argomenti legati al fabbisogno di manodopera estera per la nostra economia, come pure altri legati alla formazione.
Preso atto della decisione del popolo, si sviluppa un discorso che tiene conto degli aspetti positivi delle leggi, per guardare avanti con attenzione ma anche con l’aspettativa che i nodi, prima o dopo, verranno al pettine.

C.I.P.
I lavori che gli svizzeri non fanno: badante a tempo pieno.

Un altro appuntamento con il CIP (consulenza in pillole), lo spazio di Caritas Insieme per orientarsi nel ginepraio delle prestazioni sociali e delle opportunità per garantire una vita dignitosa.
Questa volta alla luce della nuova recente votazione affrontiamo il problema dell'assistenza continua ad anziani o disabili, un lavoro che comporta essere ospitati presso il paziente. E' stato coniato per queste situazioni il termine di "Badante", ma è difficile trovarne sul territorio svizzero. Quali stranieri possono essere assunti? Quanto costa? A chi ci si deve rivolgere per chiedere un permesso di lavoro? Quale permesso si può ottenere per questo tipo di prestazioni?
Queste e altre domande troveranno risposta nella nostra breve simulazione, in cui un attore-attrice sarà accolto da un'operatrice di Caritas Ticino, per trattare di situazioni verosimili.