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Caritas
Insieme TV del
25 e 26 aprile 2009 |
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| Laura Boerci: In questa puntata di Caritas Insieme Tv Laura Boerci, una scrittrice che sta terminando il suo secondo romanzo, si racconta, partendo dal suo primo libro, "L'Aura di tutti i giorni", nel quale narra della sua quotidiana battaglia con una malattia invalidante. Ciò che caratterizza questa donna e il suo scrivere, anziché essere l'incontro con il dramma di una malattia che la costringe ad autografare i suoi libri con la bocca, perché ha perso gradualmente anche l'uso delle braccia, è la solarità, la fiducia nella vita, la sua capacità di pensarsi e vivere al di là e al di fuori della definizione entro la quale potrebbe essere racchiusa dal morbo e dagli sguardi degli estranei. Non è né ingenua, né superficiale, quando parla della sua malattia e delle difficoltà che le ha procurato, così come non nasconde che l'Amore con la maiuscola, quello atteso da molte donne è una sua significativa "ossessione", resa difficilmente attuabile nella sua situazione. Eppure nonostante tutto questo, L'aura che spira da lei è quella di una giornata di primavera, dei biscotti appena sfornati, dell'amicizia data e ricevuta con passione, dell'impegno culturale e politico che la malattia non ha certo potuto fermare. Significativamente termina la sua intervista accennando al futuro e al suo nuovo romanzo, scritto a quattro mani con un amico, Filippo Visentin, con il quale spesso si presenta, scrittrice lei, pianista lui, per un'iniziativa che si chiama "Intrecci d'arte". Per saperne di più comunque, Laura Boerci ha un sito www.lauraboerci.com. Articoli e Dossier pubblicati su Caritas Insieme Rivista: | |||||||||||
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Pakistan: suor Pilar, Caritas Insieme propone la terza di una serie di puntate dedicate agli incontri di Corinne Zaugg e Roberto Simona di Aiuto alla Chiesa che soffre, durante i loro viaggi per incontrare realtà di chiesa particolarmente provate. Suor Pilar è spagnola e del suo Paese d’origine ha conservato un temperamento travolgente e ricco di passione che trasmette sin dal primo momento in cui si entra in contatto con lei. Oggi è direttrice di una delle più prestigiose scuole private cattoliche del Pakistan. La sua è la scuola più antica del Pakistan, il fiore all’occhiello delle scuole cattoliche, che qui in Pakistan sono circa 120. La vera particolarità di questa scuola è che al suo interno vi è un’ala speciale, fortemente voluta da Suor Pilar che ospita bambini andicappati. In Pakistan non vi è alcuna cultura della diversità o dell’andicap. E questa cosa ha colpito suor Pilar che quando girava per le strade di Lahore non di rado si trovava di fronte casi di bambini affetti da handicap legati a catene fuori dalle case come dei cani o lasciati vagare nel più totale abbandono. Questa situazione l’ha portata a destinare questa ala della sua scuola proprio a loro. I primi con cui ha dovuto lottare sono stati i genitori dei bambini, che nei loro confronti provavano soprattutto vergogna. Piano piano li ha accolti in un’ala speciale della scuola, li ha ripuliti e ha fatto indossare loro la stessa divisa dei figli dei ragazzi ricchi. Un gesto rivoluzionario che ha avuto una portata enorme perché per la prima volta i loro genitori hanno potuto sperimentare concretamente che i propri figli venivano accolti e considerati come gli altri bambini. Vedere i loro bambini così accolti ha cambiato radicalmente il modo di “sentirli” anche da parte dei loro genitori. Vedere che vi era qualcuno per cui erano preziosi, li ha impreziositi anche ai loro occhi.
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Vangelo in casa In apertura la consueta rubrica il Vangelo in casa con l'esegeta Don Giorgio Paximadi e Dante Balbo sulla barca virtuale che ondeggia sul lago di Tiberiade davanti a Cafarnao un'ambientazione virtuale costruita col computer che contestualizza ormai da anni questa rubrica di riflessione religiosa.
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