Caritas Insieme TV

Sabato: 18.45
Repliche sabato: 00.05
Repliche domenica: 13.00, 18.45 e 23.45
Su TeleTicino

Il Vangelo in casa

In questa domenica XIX del tempo ordinario torna un tema caro a san Paolo, cioè la Carità. Si legge infatti in questa domenica un brano della lettera agli Efesini, riprendendo il percorso della lettura semicontinua delle epistole dell’apostolo. La carità per S. Paolo non è legata solo ad un problema di buona volontà, né di coerenza con dei principi, ma soprattutto una questione di relazione a Gesù Cristo e all’azione di conformazione a lui che nei credenti compie lo Spirito. Una espressione di divisione, di contrasto, di ira non è solo cattiva di per sé, ma “rattrista” lo Spirito, contrasta cioè radicalmente con il nuovo carattere con cui le persone sono state segnate nel battesimo.
Al cuore della carità sta un debito di riconoscenza, la constatazione che Gesù per primo ci ha amati, per primo ci ha perdonati, dando se stesso per noi.
Più pienamente si comprende l’esortazione paolina alla luce del discorso eucaristico che in questa domenica di agosto è continuato nel vangelo con la lettura del capitolo sesto di S. Giovanni. In esso Gesù porta alle estreme conseguenze il dono di sé, lo spiega come unica reale garanzia di comunione nel suo nuovo popolo.
Le conseguenze sono molto concrete, perché una comunità che si modella su Gesù eucaristia, cioè che si dona totalmente, non può vivere con al suo interno le discordie, le lacerazioni, la mancanza di benevolenza e di perdono.
Una delle prime conseguenze dell’esercizio della carità è proprio l’esperienza del perdono reciproco, in cui maggiormente si manifesta proprio il perdono di Cristo.